Pinot grigio delle Venezie e prospettive di mercato sotto la lente. Sabato 26 ottobre, alle ore 10, nel Castello di Udine, è in programma infatti il convegno organizzato dal Consorzio Doc delle Venezie intitolato “Tra nuovi modelli e sfide di mercato”. Torna, così, sotto i riflettori la Doc delle Venezie, la prima denominazione italiana per estensione che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento – territori viticoli che producono l’85% del vino ottenuto da uve Pinot grigio italiano ed il 43% di quello mondiale – con un’importante occasione di confronto e di discussione promossa con l’obiettivo di coinvolgere imprese, operatori, opinion leader e stampa di settore su temi strategici per il futuro del settore e della Doc delle Venezie.


In occasione del prossimo forum, dunque, il Pinot grigio Doc Delle Venezie sarà ancora una volta protagonista di talk di approfondimento che toccherà dapprima il quadro normativo e gli scenari di cambiamento, per arrivare all’analisi del profilo commerciale del primo vino Doc bianco fermo per volumi di esportazione – pari a 230 milioni di bottiglie per il 95% destinate al commercio estero –, nonché il più grande modello di integrazione interregionale d’Italia, con un’area di produzione pari a 27 mila ettari di vigneto e una filiera produttiva costituita da 6.141 viticoltori, 575 imprese di vinificazione e 371 imprese di imbottigliamento.
Dopo i saluti delle autorità, i lavori si apriranno con la prima tavola rotonda intitolata “Il Pinot grigio Doc delle Venezie nell’evoluzione del contesto vitivinicolo politico e normativo”, che andrà ad analizzare le priorità della filiera nell’ambito del quadro regolamentare europeo che caratterizza il settore vitivinicolo, attualmente inserito in uno scenario di profondo cambiamento. Tra gli argomenti di grande attualità, la recente riforma delle indicazioni geografiche, che ha introdotto nuovi strumenti utili al rafforzamento del mercato ed un rinnovato ruolo dei Consorzi di tutela, e l’andamento dei lavori nell’ambito del gruppo di alto livello sulle politiche del vino recentemente istituito dal Commissario Ue all’agricoltura che consentirà di tracciare entro il 2025 una strategia che avrà impatto sulle future politiche di settore.
Un approfondimento tecnico e politico che vedrà il contributo di rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle organizzazioni e della ricerca quali Paolo De Castro (relatore dell’Europarlamento della riforma Ig), Riccardo Ricci Curbastro (European Federation of Origin Wines), Luca Rigotti (Gruppo Vino Copa Cogeca), Antonella Rossetti (Wine Institute FarmEurope), Diego Saluzzo (Unione Giuristi della Vite e del Vino) e Michele Morgante (Istituto Genomica Applicata Università di Udine).
Gli attori del mercato si incontreranno invece nel secondo dibattito, dal titolo “Il Pinot grigio Doc delle Venezie e il mercato del vino in Grande Distribuzione”, per approfondire la posizione della Doc nell’ambito della Gdo, principale canale distributivo. Ci troviamo di fronte a uno scenario mutevole per ciò che riguarda le abitudini di consumo e gli equilibri tra i canali di vendita e, in questo contesto e con l’obiettivo di rafforzare il mercato interno, per cui diventa fondamentale condividere riflessioni e indicatori per analizzare, a partire dall’attuale situazione di mercato, le sfide e le opportunità, così come la capacità di adattamento e le potenziali ricadute che i nuovi trend potranno avere sulla filiera del Pinot grigio Doc delle Venezie, con l’obiettivo di rispondere con efficacia alle esigenze della domanda e alle rinnovate dinamiche che guidano le scelte d’acquisto.
A discutere dell’attuale situazione e soprattutto degli scenari e delle prospettive future, interverranno voci di organizzazioni specializzate in indagini di mercato, dinamiche della distribuzione moderna e nella mediazione come Tiziana Sarnari (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), Patric Lorenzon (Associazione nazionale agenti d’affari in mediazione e agenti di commercio) e Vittorio Cino (Centromarca – Associazione Italiana dell’Industria di Marca), oltre a importanti realtà facenti parte della filiera – rappresentata in questa sede da Alessandro Mutinelli di Italian Wine Brands Spa, Silvano Nicolato di Vitevis e Pierluigi Guarise di Collis Veneto Wine Group – nonché della Grande Distribuzione, con la presenza di Eleanna Pizzinelli e Alessandro Cassanelli, rispettivamente responsabile bevande e buyer vini di Coop Italia. L’evento è su registrazione e, considerando il numero limitato di posti, la presenza è in ogni caso soggetta a conferma.

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Il Pinot grigio delle Venezie Doc è sponsor della seconda stagione de “Il Mio Viaggio a NY TV Show”, il docureality prodotto da Flair Media Production dedicato al mondo dei viaggi e condotto da Piero Armenti, urban explorer, influencer e fondatore del tour operator Il mio viaggio a New York e di Travelmorbido. Disponibile on demand su Mediaset Infinity, il programma si compone di quattro episodi, ognuno della durata di trenta minuti, in cui una coppia di turisti italiani viene guidata da Armenti alla scoperta dei luoghi più inediti, inaspettati ma anche di quelli più conosciuti e trendy della Grande Mela. In qualità di sponsor, il Pinot grigio delle Venezie Doc comparirà in ogni puntata del programma, protagonista di alcuni momenti dedicati, come un brindisi in aeroporto prima della partenza o durante una serata trascorsa dai turisti in un rooftop o, ancora, all’interno di un locale italiano.
«L’obiettivo del Consorzio è quello di rafforzare il posizionamento e la visibilità della nostra Doc nei mercati di riferimento, a partire da quello domestico, avvicinandoci sempre di più al consumatore finale», commenta Stefano Sequino, direttore del Consorzio di tutela Doc delle Venezie, che continua: «Un format che accompagna i turisti per le strade di New York, tra l’altro piazza molto affezionata al Pinot grigio italiano, diventa la cornice ideale per promuovere e valorizzare la denominazione d’Origine delle Venezie, bandiera dell’eccellenza Made in Italy nonché naturale protagonista di occasioni conviviali grazie alle caratteristiche di freschezza e versatilità che l’hanno reso celebre nel mondo».

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In copertina, il Pinot grigio nelle sue due tipologie produttive: bianco e ramato.

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